Giorgio
Micheletti.it
    Giorgio
Micheletti.it

MENU

X

BARESI, LA LEGGENDA CONTINUA: UN ALTRO ANNO AL MILAN

franco baresi rinnova per un anno il contratto con il milan accordo raggiunto in via turati fino al 30 giugno 1996 il 19esimo campionato in rossonero

BARESI, LA LEGGENDA CONTINUA: UN ALTRO ANNO AL MILAN
maggio 1995

Sarà ancora Capitano, sempre più di lungo corso: Franco Baresi resterà nel Milan anche nella prossima stagione. L'accordo tra la società rossonera e il suo giocatore più rappresentativo è stato raggiunto ieri pomeriggio nella sede di Via Turati: durerà fino al 30 giugno 1996.
Il comunicato ufficiale è molto stringato: "Il Milan A.C informa di aver prolungato il contratto economico al proprio capitano e simbolo Franco Baresi fino al 30 giugno 1996."
Al di là del tono asettico della nota, c'è la grande soddisfazione di Adriano Galliani per la conclusione della trattativa. "Pensate, Franco giocherà nel Milan per il 19°campionato consecutivo.
E' un record straordinario. "Sono molto contento, lo ero ancor di più prima di sapere della decisione della Caf nei confronti del Genoa.."
Si conclude così a lieto fine una delle vicende che tenevano sulla corda i tifosi, oltre che il Milan stesso. Baresi avrà anche i suoi 35 anni(da compiere il prossimo 8 maggio), ma di difensori come lui non è che ce ne siano tanti in giro.
In questo modo, peraltro, viene rimandato di una settimana il completo riassetto della difesa: con Baresi sempre al centro, Maldini può tranquillamente presidiare la sua abituale fascia sinistra, Desailly potrà continuare a fare il centrocampista. La decisione di Franco è stata rimandata così a lungo a causa delle sirene giapponesi.
Dal Sol Levante sventolavano contratti principeschi anche perchè Baresi è molto popolare a Tokyo e dintorni.
Contratto prolungato al 30 giugno '96: così Baresi giocherà il 19°campionato consecutivo in rossonero. Il Giappone (e le offerte principesche) può attendere: alla fine l'ha spuntata il cuore.
E la speranza del Milan di contare sempre sul suo libero. In Oriente andrà invece Massaro.
In Giappone non scherzano: lo Yomiuri Verdy avrebbe messo sul piatto per il brasiliano Bebeto uno stipendio di 7.5 milioni di dollari (oltre 12 miliardi e mezzo di lire) per tre stagioni, una villa, due automobili, un'assicurazione sulla vita, 20 passaggi aerei Tokyo - Rio in prima classe e due mesi di vacanze all'anno oltre a tre milioni di dollari per il Deportivo La Coruna.
Bebeto è campione del mondo in carica, ha fatto piangere l'Italia e Baresi a Los Angeles eppure il milanista avrebbe potuto spuntare qualcosa di più. Era in piedi un'altra possibilità per Franco, cioè seguire il Milan fino al marzo '96 poi partire verso il Giappone.
Ma il nuovo contratto scade il 30 giugno 1996, difficile che questa ipotesi si avveri, soprattutto con un Milan impegnato nelle coppe europee. Per quanto riguarda le cifre, c'è il massimo riserbo, ma l'ingaggio dovrebbe aggirarsi sui due miliardi netti annui.
All'inizio dei colloqui era stato uno dei principali ostacoli, dato che c'era sempre l'inevitabile paragone con i numeri astronomici che venivano "sparati" dal Giappone. La dirigenza rossonera ha dovuto senz'altro usare i suoi migliori argomenti per reggere la concorrenza nipponica, ma ci sono cose che non hanno valore.
Il Milan parla in via ufficiale di "contratto economico", Galliani preferisce metterla sul sentimentale:"Più che altro, tratta di un fatto romantico. Ormai Franco è uno di famiglia." Sul piatto della bilancia, oltre che motivazioni semplicemente finanziarie, per Baresi hanno pesato anche questioni di tutti i giorni.
Come ad esempio la difficoltà di spostarsi con la famiglia in Giappone: la signora Maura cura la gestione del Milan Point, a due passi da Via Montenapoleone. Per Franco era pronto anche un incarico in Estremo Oriente per seguire una catena di negozi con il conosciutissimo marchio Milan.
Non a caso la squadra di Capello è riuscita ad ottenere ottime borse, con circa 600 milioni a partita, per la prossima tournée di giugno, dal 6 al 19 nelle principali città asiatiche, Tokyo compresa. Ma alla fine non c'è stato niente da fare.
Alla fine l'ha spuntata soprattutto il cuore, lo stesso che ha fatto di Franco uno dei pilastri del Milan dei trionfi. Il capitano, in tutta la sua vicenda è sempre stato abbastanza enigmatico: voleva rifletterci su bene, era una scelta difficile. Sui tempi, è stato abbastanza di parola. Un giorno disse: "Dopo la semifinale di coppa dei Campioni si potrebbe sapere qualcosa di più." Ad un certo punto, ha anche mostrato insofferenze per tutta quella girandola di voci sul suo futuro.
Ieri stesso, comunque, dai toni che usava la mattina, lasciava capire che aveva già sistemato la faccenda. Il capitano è stato invitato, a luglio inoltrato, a una prestigiosa cerimonia di premiazione. Si è messo subito lo scrupolo: "Come faccio ad andarci? In quel periodo siamo in ritiro, il prossimo campionato cominciamo presto". Dopo poche ore puntuale la firma.
Eppure Galliani, non più di una settimana fa, confessava una sua sensazione personale: se avesse dovuto cercare tra un anno Baresi e Massaro avrebbe provato a chiamarli in Giappone. Per quanto riguarda Daniele, è ormai deciso che proprio lui vada a giocare in Estremo Oriente. Tra l'attaccante e i vertici della società ci sono anche stati attimi di incomprensione, che però poi sono stati fugati. Ricordiamo che nel mercato giapponese Massaro ha ricevuto un'offerta ufficiale dalla Shimizu Pulse.
Baresi resta in Italia, toccherà a Daniele curare gli interessi del Milan dall'altra parte del mondo.
E' la stagione dei matrimoni nel Milan: ha inaugurato la serie Paolo Maldini a settembre, ora è stato rinsaldato anche il legame tra il Milan e Baresi, colonna e memoria storica rossonera. Ma la continuità con il nucleo vittorioso degli ultimi anni è già stata assicurata.
Tassotti e Donadoni hanno rinnovato il contratto per una stagione, molto più duraturi i piani su Maldini, che ha pronta un'offerta sino al 2000, e su Albertini, che prolungherebbe sino al 1999. Rossi e Boban sono già sistemati, c'è una base d'accordo per Eranio sino al 1998.
Lo staff del Milan sta comunque lavorando per assicurarsi più a lungo anche Savicevic e Desailly. Galliani ha già mosso i primi passi per i due stranieri, c'è tempo per discutere: l'accordo per il montenegrino scade nel giugno 1996, quello del francese nel 1998.
Ci sarà da lavorare parecchio soprattutto nella trattativa con il Genio
Di sicuro, l'accordo con Baresi coinvolge altre sfere della società rossonera. In questo senso: il capitano appare sempre più orientato a rimanere a vita nel Milan.
Galliani però, fa previsioni soltanto sull'immediato futuro, al lui piace fare una cosa per volta.
Andrea Masala
Dalla Gazzetta dello Sport

CONTATTI:

Email: giorgio_micheletti@yahoo.it

TRASPARENZA E PRIVACY:

Cookie Policy

Privacy Policy

SEGUICI SUI SOCIAL:

©  Giorgio Micheletti 2019