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INTERVISTE A GIORGIO SULLE OLIMPIADI LONDRA 2012

Giorgio Micheletti interviene giorno dopo giorno sui risultati della nazionale italiana alle Olimpiadi su boxe, canoa wind surf tiro a volo e tutte le altre specialità Le campionesse Federica Pellegrini, josefa Idem e il record di jessica rossi

INTERVISTE A GIORGIO SULLE OLIMPIADI LONDRA 2012

 31/7/2012

News sulle Olimpiadi

Giorgio Micheletti parliamo delle quote rosa

Giorgio Micheletti : Si si l’intervento di Bruno Pizzul stamattina ha tratteggiato con molta chiarezza quante donne e quanta donna ci sia nella formazione italiana in questa olimpiade, ma del resto è storia ed è dimostrato così.

Oggi nelle mie considerazioni semi serie e para-sportive vorrei focalizzare l’attenzione su due donne completamente agli antipodi nell’avventura italiana: Federica Pellegrini da una parte e Alessandra Sensini dall’altra, nuoto la prima e wind-surf la seconda, sono agli antipodi dicevo anche per caratteristiche estetiche: sofisticata, molto chic la prima, estremamente spontanea la seconda

Sono sfruttate commercialmente anche in modo e in modi completamente opposti: Per la Pellegrini la pubblicità dei biscotti è ambientata in un posto molto soft, a volte ci sono delle immagini che rasentano l’osé ,per la Sensini invece è pane, amore e fantasia, mare, salsedine e amici, tutta roba ruspante.

Hanno un punto in comune secondo me che è una determinazione esagerata ,per la Pellegrini aumentata anche dal fatto che la delusione per

l‘eliminazione ha dato una carica particolare alla sua qualifica ai 200 che va ricordato è la sua gara.

Per la Sensini dalla carta d’identità, non bisogna dimenticare che la grossetana ha 42 anni e con Josefa Idem è forse la più "vecchia" della spedizione azzurra ed è alla sua 6° olimpiade.

A marzo a Cadici ai mondiali ha fatto il bronzo e ha confermato la sua leadership, lamentandosi soltanto di una cosa: I capelli che sono costantemente increspati dal vento e dalla salsedine; lei tutte le volte che glielo chiedono dice "se rinasco li voglio lisci" 

2 agosto 2012

Le chiavi di Wembley

Londra 2012, buon pomeriggio.

Giorgio Micheletti, organizzazione piuttosto approssimativa questa di Londra 2012

Giorgio Micheletti :" ma direi di sì Carlo, perché rimane quantomeno dubbioso considerare il fatto che qualcuno possa perdere le chiavi di Wembley, non soltanto perché Wembley è il tempio del calcio, ma in questo momento è lo Stadio.

Ora perdere le chiavi di uno stadio vuol dire una serie di corresponsabilità perché vuol dire anche mettere a repentaglio l'incolumità di chi va a Wembley ad assistere alle manifestazioni anche se poi questa cosa è stata molto smontata e molto intelligentemente messa a tacere, ma dal punto di vista economico è stato un bagno di sangue, queste serrature, queste chiavi che pigliano queste serrature sono delle serrature estremamente particolari, a laser, e costano la bellezza di 45 mila euro l'una e moltiplicate per quante serrature devono essere state rifatte a Wembley, avete capito che bagno di sangue abbia fatto la manifestazione e l'organizzazione.

In più nottetempo è stato spostato il tripode, perché?

Perché il tripode è in mezzo allo stadio, e come si fa a gareggiare con il tripode in mezzo?

Per carità bellissimo durante la cerimonia d'inaugurazione, bellissima la formazione con questi micro petali che andavano a formare il fiorone centrale, ma fin da allora uno si è domandato "ma come si fa a gareggiare con questo qui in mezzo?" beh adesso è stato spostato senza dire niente a nessuno, la fiaccola è spenta poi è stata riaccesa.

Insomma gli inglesi che si sono sempre fatti passare come dei "precisetti" per dirla alla milanese, in questo periodo sembrano abbastanza "abborracciati" se poi a questo aggiungi, ma in questo caso l'organizzazione non centra, il fatto che Londra è costantemente a rischio sciopero mezzi pubblici, forse ti viene in mente di dire che le olimpiadi non si fanno solo all'interno degli stadi"

3 agosto 2012

Oro per Molmenti

Per Giorgio Micheletti un profilo di Molmenti:

Giorgio Micheletti :" Molmenti's day oggi, guardandolo ieri mi sono venute in mente alcune scene dei romanzi crudissimi molto particolareggiati di Corona che sono tutti ambientati nell'alto Friuli, in paesi di montagna dove le leggi sono fatte dagli uomini di montagna, dove non si esita ad usare una certa legge del taglione, ma dove comunque ci sono valori di fondo.

Bene vedere Molmenti ieri con pochi fronzoli e tanta sostanza mi ha fatto venire in mente questo, al di là della concomitanza del giorno, che ha vinto l'oro nel suo compleanno, lo ha ricordato anche lui nelle dichiarazioni, lui ha vinto tutto perché ha vinto olimpiade, mondiali, europei e coppa del mondo, ora è nell'olimpo nel vero senso della parola.

Chi aveva seguito le fasi di presentazione delle Olimpiadi, qualcosa da lui si doveva aspettare , perché Antonio Rossi che di canoa e kayak se ne intende aveva detto " ha tutto per fare bene" e visto che hai parlato di Ferrari, bisogna anche ricordare che lui si è autofinanziato vendendo la sua moto Ducati, che ora spera qualcuno gli regali, magari accompagnandolo con una sera a cena con Flavia Pennetta, lui se l'è augurato e lei ha detto " perché no, se son rose fioriranno" 

5 agosto 2012

Medaglia d'oro per Jessica Rossi

Medagliere azzurro, siamo dunque a 13, la quinta d'oro, si aggiunge la splendida medaglia d'oro nel tiro a volo della ventenne Jessica Rossi che ascoltiamo.

Per Giorgio Micheletti si torna a parlare di Jessica Rossi.

Giorgio Micheletti :" Sì perché mentre risentivo le dichiarazioni che hai passato tu così come quelle che aveva fatto ieri, mi è venuto in mente che questa gentile signorina con un nome da film di animazione molto provocante, e con una glacialità, serenità e tranquillità d'animo, ho scoperto essere concittadina di Gigi Simoni e mentre l'ascoltavo mi sono venute in mente delle similitudini tra lei e Gigi Simoni; perché una che fa record del mondo, 99 su 100, medaglia olimpica, 20 anni, quindi una storia tutta da nascere, tutta da scrivere, che ha la tranquillità e la serenità di dedicare, di ricordarsi della sua terra colpita così duramente dal terremoto e di fare un sonnellino da 20 minuti sul campo di battaglia così come tutti i grandi generali in occasione della grande guerra, mi ha fatto venire in mente Gigi Simoni, non soltanto perché sono nati a Crio Val Core, ma perché è l'unico allenatore che in un momento così particolare come che fu quel famoso scontro in area di rigore Inter-Juventus di Ronaldo, lui senza lasciarsi andare a cose particolarmente friviali riuscì a mantenere il "lei" a Ceccarini, arbitro che lo espelleva, e gli disse "si vergogni" ecco queste due similitudine ,queste due freddezze, questi due modi di essere sempre presenti a sé stessi nonostante l'emozione e il trambusto della cosa che c'è attorno, mi ha fatto venire in mente questa similitudine tra Jessica "Rubbit" Rossi e Gigi Simoni."

6 agosto 2012

Attesa per la boxe

Giorgio, oggi apriamo con la box Giorgio Micheletti :" Si anche perché per legarsi al discorso che stava facendo Bruno, riguardo al medagliere, questa è una settimana importante per il medagliere azzurro perché se la boxe riesce a fare allplan ci sono almeno 4 medaglie e non stiamo a specificare di che metallo, che possono entrare nel medagliere.

Una sicura che l'abbiamo con Russo che ha battuto il cubano Gomez se pur tra le lamentele del pubblico che non ha apprezzato quella che invece per noi è una gestione tattica del match. Vincere è quello che conta più di tutto, non è certo partecipare, allora Russo che vede il podio ad un passo giustamente non fa fatica contro Gomez, l'unico round dei 3 veramente combattuto l'ha vinto lui bene senza grosse problematiche.

E' stato un po' un passaggio di consegne tra Italia e Cuba perché il CT italiano Damiani prima di queste olimpiadi ha sostenuto che la nostra scuola si sta un po' "cubatizzando" con tanti dilettanti bravi, forti che non sfigurerebbero assolutamente tra i professionisti così come è la scuola di cuba. Beh il passaggio di consegne tra Gomez e Russo potrebbe essere emblematico di questa situazione.

E' una settimana importante perché è vero che Russo è in semi finale e per lui arriva Mamedov che ha già il nomen omen, perché per il trattamento arbitrario fino ad ora ricevuto è veramente un avversario più ostico di quelle che sono le sue caratteristiche individuali.

Poi però per tutti a partire da Valentino che se la vedrà con il lituano Petruska; da Cammarelle , olimpionico in carica, contro il marocchino Arjaoud e Mangiacapre nei 64 chili contro il kazako Yeleussinov, per tutti una vittoria vale la finale e quindi vorrebbe dire medaglia, podio.

Se tutti e quattro, compreso Russo, vincono altre quattro medaglie entrano nel bottino del medagliere italiano tutto per merito della "noble art", la box."

7 agosto 2012

Alex Schwazer escluso dai giochi olimpici

Giorgio, i riflessi di questa situazione del caso Schwazer sul resto dell'Italia

Giorgio Micheletti : " Sapete che io trovo nelle mie "stimulature " io trovo opposti e contrari, uguali e simili.

Oggi la "storiaccia" di Schwazer che doverosamente e giornalisticamente è quella che ha cannibalizzato un pochino tutti permette di far risaltare secondo il mio modestissimo avviso comunque due personaggi agli antipodi, da una parte proprio lui, Schwazer, che è sempre stato in lotta con sé stesso, lui che diceva di essere stato rifatto da Vidoni, lui distratto dalla storia della Kostner, sempre a sue parole, lui un po' distratto dalla pubblicità invece è una considerazione nostra, lui comunque in lotta con sé stesso e ancora una volta a mio giudizio sconfitto da sé stesso.

Il suo contraltare è oggi in acqua, Josefa Idem, 47 anni, ottava olimpiade anche se due fatte con la maglia della Germania, è l'esatto contrario: è la donna che più di tutte crede in sé stessa, è quella che non ha mai avuto bisogno di appoggi da parte di nessuno, è quella che non si è mai fatta distrarre da niente e nessuno e quella che non ha mia permesso a niente e a nessuno di bruciarla.

Ecco queste due posizioni opposte che sono oltretutto tipiche del carattere italiano hanno messo un pochino in risalto le due cose.

Josefa Idem è uno dei tre petali rosi del team azzurro, una ha fatto malissimo: la Pellegrini, una dal punto di vista individuale ha fatto così così: la Vezzali, speriamo che lei raddrizzi la "baracca" .piacenza24.eu

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