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ZIDANE E IL MODO DI ESSERE REAL

Dimissioni spintanee, mi spiego meglio. Lui si è reso conto che nel mondo del calcio, come da tutte le parti, è necessario, bello, utile, lasciare quando sei al top perchè replicare è sempre molto complicato, Arrivare in cima non è difficilissimo, è complicato è molto più complicato restarci.

1 giugno 2018

ZIDANE E IL MODO DI ESSERE REAL

Buongiorno,
Giorgio, Zidane... basterebbe questo...
Dimissioni spintanee, mi spiego meglio.
Lui si è reso conto che nel mondo del calcio, come da tutte le parti, è necessario, bello, utile, lasciare quando sei al top perchè replicare è sempre molto complicato, Arrivare in cima non è difficilissimo, è complicato è molto più complicato restarci.
Zidane credo non sia mai stata una scelta convintissima da parte di Fiorentino Perez, basta ricordarsi come si è arrivati alla sua scelta, è stato un casting, per come si usa dire ora riguardo le panchine, ma una soluzione di comodo, era già li, si è preferito dare una chance ad un interno piuttosto che andare in un momento particolare della storia del Real Madrid ad incrociarsi in scelte particolari.
Per cui credo che arrivati a questo punto della storia del Real con probabilmente l'addio di Cristiano Ronaldo con, un momento particolare per quel che riguardo i Blancos, la scelta di Zidane, un pò condivisa, un pò suggerita, rientri nella normalità di una società che Florentino Perez ogni tanto fa.
Ditemi voi che peso ha uno in panchina, non mi verrete a dire che la finale di Champions è stata vinta da scelte della panca, credo che zidane abbia detto a Benzema, stai li che tanto il portiere prima o poi te la da, o che abbia studiato con Bale su calcio d'angolo a quel minuto..in quell'occasione tu fai la rovesciata.
Rientriamo nell'ambito delle rassegne tecniche a scendere come vuole Massimiliano Allegri, vinci se hai i giocatori migliori.
Tu puoi essere il migliore degli allenatori ma se non hai i grandi giocatori non vinci.
Chi lo sostituisce?
Eh, tutte le indicazioni di stampo madrilista parlando di Pochettino, io un pensierino ad  Antonio Conte se si sistemano tutte le menate a livello monetario lo farei perchè  penso Perez ragioni alla moda Agnelli, alla moda Yuventus, un cambio choc dalla bonomia, dalla tranquillità, dall'orizzontalità di Zidane, c'è bisogno di un passaggio alla verticalità che uno come Conte, molto più ricco di angoli e non smussature come l'aveva Zidane.
Secondo me in questo momento, un assatanato come Conte in un momento dove ci sarà da ripartire, sono tante le partenze annunciate e ipotetiche, di Pochettino non posso dire molto perchè non è una tipologia di allenatore che seguo e che mi intrippa.
Mi intripperebbe rivedere un italiano sulla panchina più forte d'Europa.
L'eredità che lascia Zidane è bella pesante, ci vuole un allenatore di spessore caratteriale o protetto come può essere Solari venendo dalle giovanili del Real per altro come ha fatto Zidane..
Faccio una trasposizione di concetto portandoci in Italia.
E' come se alla Yuventus, la sostituzione di Massimiliano Allegri, fosse stata fatta con Fabio Grosso allenatore della Primavera.
Insomma. puoi essere protetto dalla società quanto ti pare, ma è un'eredità per delle spalle non particolarmente quadrate,  non particolarmente provate dalla professione e dall'attività risulterebbero essere difficile.
Sono scommesse che società che come Real, Yuventus, Manchester City, non fanno perchè è un all in, un rischio più a perdere che a vincere.
Se ti vanno male le prime partite sei esposto tu società, perchè hai scelto uno interno lo puoi proteggere fin che ti pare ma la piazza ti viene contro.
Se prendi uno da fuori, puoi dire si, ho sbagliato scelta ma sulla carta prometteva l'ira di dio.
Però Conte, deve fare meglio di Zidane! Deve vincere Champions e Liga..
Io credo che l'anno prossimo per quel che riguarda il nuovo Real Madrid potrebbe bastare un cambiamento di modalità di vittoria, si potrebbe vincere meno ma riaccendendo un pò di entusiasmo, riaccendere la fiamma.
E' come se il Real in questo momento fosse un bracere e avesse bisogno di un  fuochista in grado di riattizzare la scintilla.
Mi sembra che nel Real ci sia un pochino assuefatti alla normalità che è la vittoria.
C'è bisogno di un fuochista che riaccenda l'eccezionalita alla normalità alla vittoria.
Vincere tre Champions di fila e continuare ad alimentare la voglia di vincere non è semplice.
Ecco perchè hai bisogno di una tipologia di allenatore, passatemi il termine, serve un allenatore matto, un assatanato, non hai bisogno di un normale.
lo stesso era Ancelotti. Ancelotti è uno che mantiene altissima la qualità del lavoro che fa lui, ma non ti dà quella scossa che ti può dare gente come Mourihno, Klopp, gente che arriva e spariglia, magari vince di meno ma sembra che abbia vinto tre volte quello di altri.

Rientriamo nell'ambito delle rassegne tecniche a scendere come vuole Massimiliano Allegri, vinci se hai i giocatori migliori.
Tu puoi essere il migliore degli allenatori ma se non hai i grandi giocatori non vinci.
Chi lo sostituisce?
Eh, tutte le indicazioni di stampo madrilista parlando di Pochettino, io un pensierino ad  Antonio Conte se si sistemano tutte le menate a livello monetario lo farei perchè  penso Perez ragioni alla moda Agnelli, alla moda Yuventus, un cambio choc dalla bonomia, dalla tranquillità, dall'orizzontalità di Zidane, c'è bisogno di un passaggio alla verticalità che uno come Conte, molto più ricco di angoli e non smussature come l'aveva Zidane.
Secondo me in questo momento, un assatanato come Conte in un momento dove ci sarà da ripartire, sono tante le partenze annunciate e ipotetiche, di Pochettino non posso dire molto perchè non è una tipologia di allenatore che seguo e che mi intrippa.
Mi intripperebbe rivedere un italiano sulla panchina più forte d'Europa.
L'eredità che lascia Zidane è bella pesante, ci vuole un allenatore di spessore caratteriale o protetto come può essere Solari venendo dalle giovanili del Real per altro come ha fatto Zidane..
Faccio una trasposizione di concetto portandoci in Italia.
E' come se alla Yuventus, la sostituzione di Massimiliano Allegri, fosse stata fatta con Fabio Grosso allenatore della Primavera.
Insomma. puoi essere protetto dalla società quanto ti pare, ma è un'eredità per delle spalle non particolarmente quadrate,  non particolarmente provate dalla professione e dall'attività risulterebbero essere difficile.
Sono scommesse che società che come Real, Yuventus, Manchester City, non fanno perchè è un all in, un rischio più a perdere che a vincere.
Se ti vanno male le prime partite sei esposto tu società, perchè hai scelto uno interno lo puoi proteggere fin che ti pare ma la piazza ti viene contro.
Se prendi uno da fuori, puoi dire si, ho sbagliato scelta ma sulla carta prometteva l'ira di dio.
Però Conte, deve fare meglio di Zidane! Deve vincere Champions e Liga..
Io credo che l'anno prossimo per quel che riguarda il nuovo Real Madrid potrebbe bastare un cambiamento di modalità di vittoria, si potrebbe vincere meno ma riaccendendo un pò di entusiasmo, riaccendere la fiamma.
E' come se il Real in questo momento fosse un bracere e avesse bisogno di un  fuochista in grado di riattizzare la scintilla.
Mi sembra che nel Real ci sia un pochino assuefatti alla normalità che è la vittoria.
C'è bisogno di un fuochista che riaccenda l'eccezionalita alla normalità alla vittoria.
Vincere tre Champions di fila e continuare ad alimentare la voglia di vincere non è semplice.
Ecco perchè hai bisogno di una tipologia di allenatore, passatemi il termine, serve un allenatore matto, un assatanato, non hai bisogno di un normale.
lo stesso era Ancelotti. Ancelotti è uno che mantiene altissima la qualità del lavoro che fa lui, ma non ti dà quella scossa che ti può dare gente come Mourihno, Klopp, gente che arriva e spariglia, magari vince di meno ma sembra che abbia vinto tre volte quello di altri.

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