"Sacchi osserva i progressi del Capitano. Lo studia con attenzione, ne segue passo passo i movimenti, confortato da Ancelotti e Pincolini che ovviamente lo conoscono al suo pari..
E' un allenamento nell'allenamento, una nicchia d'autore in mezzo a un lavoro finalizzato nell'appuntamento più importante. Il programma è quello di sempre: prima la parte atletica, poi gli schemi, infine la partitella e gli allunghi defaticanti..
Registi nell'ordine Pincolini, Sacchi e Ancelotti, quindi ancora Pincolini e Carmignani. Il campetto della Loyola University è nel cuore di un campus tra i migliori della California..
Questa è terra di campioni del basket, ma l'Italia ha scelto di farne la sua base operativa per i due giorni che l'avvicinano alla finale col Brasile..
Come portafortuna, Sacchi ha voluto che da Martinsville venissero i custodi della Pingry School: Jack con tutta la famiglia, la moglie e il piccolo Steve, biondina mascotte dell'Italia. Che siano di buon auspicio....
Quando comincia la (penultima) lezione tattica di quest'avventura mondiale, Baresi non fa parte del gruppetto di titolari..
Gruppetto perchè non si tratta di una vera squadra: Pagliuca in porta, Mussi-Apolloni-Maldini-Benarrivo a comporre il quartetto difensivo, Berti-Albertini-Dino Baggio-Evani a centrocampo. L'attacco non esiste, poichè l'esercizio non prevede la conclusione offensiva e infatti le punte (Casiraghi, Signori, Massaro e Zola si allenano in disparte sparacchiando contro Marchegiani)..
Baresi forma un'ipotetica linea difensiva e si muove alla ricerca di antichi movimenti. Dopo un quarto d'ora, Sacchi dà il primo vero segnale delle sue intenzioni: sposta Baresi tra le "casacche rosse", alternandolo ovviamente con Apolloni che finisce tra i "gialli"..
Il Capitano si mette a sinistra di Maldini e da lì riprende a guidare le operazioni: è la prima volta, sia pure in allenamento, che lo fa dopo le operazioni al menisco mediale del ginocchio destro. Da quel 24 giugno sono passati 21 giorni: soltanto lo sciatore Zurbriggen, campione del mondo di discesa libera 19 giorni dopo un intervento chirurgico è riuscito a far meglio di lui. Sacchi e Ancelotti continuano le loro lezioni, le loro prove e Apolloni e Baresi si alternano tra titolari e riserve..
Sempre alla ricerca della verità. E' chiaro che Sacchi non ha bisogno di verificare Baresi in sincronia tattica con Maldini..
A lui serve valutare la condizione fisica del giocatore, mentre per Apolloni si tratta davvero di migliorarne l'affiatamento con l'estemporaneo compagno di linea..
Al campo arriva Francisco Lojacono, argentino ex romanista, vecchio amico del cittì, col quale ha condiviso alcuni anni nel settore giovanile della Fiorentina e per lui Sacchi interrompe il lavoro con gli azzurri: l'abbraccio è intenso, ma gli impegni incalzano..
Si finisce con una partitella di dieci minuti. Sempre senza Donadoni, che corre a parte ma che non dovrebbe avere problemi a recuperare e a giocare sulla fascia sinistra, e con Massaro in attacco al fianco di Zola. Signori sta con le riserve, integrate da alcune riserve locali. Un altro segnale, se a Baggio davvero non riuscisse il miracolo....
Baresi esce dal campo tra i primi, corre a farsi manipolare dai massaggiatori azzurri..
E' soltanto una questione di tempo: se la finale fosse mercoledi anzichè domani, non ci sarebbe dubbio alcuno sul suo impiego, sulla sua confortante presenza..
Così, sospeso com'è tra speranze, necessità e desideri, Sacchi si prende un'altra notte per decidere..
"Ogni sua vigilia è sempre stata sofferta, ricca di dubbi, anche di contraddizioni", si ricordano al Milan. Ma mai come stavolta la verità arriva soltanto in fondo. E il capitano proprio non vuole rinunciare "a una partita così importante"..
Un pronostico? Baresi gioca..
Gianni Visnadi.
Tuttosport