Il Milan parla in via ufficiale di "contratto economico", Galliani preferisce metterla sul sentimentale:"Più che altro, tratta di un fatto romantico. Ormai Franco è uno di famiglia." Sul piatto della bilancia, oltre che motivazioni semplicemente finanziarie, per Baresi hanno pesato anche questioni di tutti i giorni.
Come ad esempio la difficoltà di spostarsi con la famiglia in Giappone: la signora Maura cura la gestione del Milan Point, a due passi da Via Montenapoleone. Per Franco era pronto anche un incarico in Estremo Oriente per seguire una catena di negozi con il conosciutissimo marchio Milan.
Non a caso la squadra di Capello è riuscita ad ottenere ottime borse, con circa 600 milioni a partita, per la prossima tournée di giugno, dal 6 al 19 nelle principali città asiatiche, Tokyo compresa. Ma alla fine non c'è stato niente da fare.
Alla fine l'ha spuntata soprattutto il cuore, lo stesso che ha fatto di Franco uno dei pilastri del Milan dei trionfi. Il capitano, in tutta la sua vicenda è sempre stato abbastanza enigmatico: voleva rifletterci su bene, era una scelta difficile. Sui tempi, è stato abbastanza di parola. Un giorno disse: "Dopo la semifinale di coppa dei Campioni si potrebbe sapere qualcosa di più." Ad un certo punto, ha anche mostrato insofferenze per tutta quella girandola di voci sul suo futuro.
Ieri stesso, comunque, dai toni che usava la mattina, lasciava capire che aveva già sistemato la faccenda. Il capitano è stato invitato, a luglio inoltrato, a una prestigiosa cerimonia di premiazione. Si è messo subito lo scrupolo: "Come faccio ad andarci? In quel periodo siamo in ritiro, il prossimo campionato cominciamo presto". Dopo poche ore puntuale la firma.
Eppure Galliani, non più di una settimana fa, confessava una sua sensazione personale: se avesse dovuto cercare tra un anno Baresi e Massaro avrebbe provato a chiamarli in Giappone. Per quanto riguarda Daniele, è ormai deciso che proprio lui vada a giocare in Estremo Oriente. Tra l'attaccante e i vertici della società ci sono anche stati attimi di incomprensione, che però poi sono stati fugati. Ricordiamo che nel mercato giapponese Massaro ha ricevuto un'offerta ufficiale dalla Shimizu Pulse.
Baresi resta in Italia, toccherà a Daniele curare gli interessi del Milan dall'altra parte del mondo.
E' la stagione dei matrimoni nel Milan: ha inaugurato la serie Paolo Maldini a settembre, ora è stato rinsaldato anche il legame tra il Milan e Baresi, colonna e memoria storica rossonera. Ma la continuità con il nucleo vittorioso degli ultimi anni è già stata assicurata.
Tassotti e Donadoni hanno rinnovato il contratto per una stagione, molto più duraturi i piani su Maldini, che ha pronta un'offerta sino al 2000, e su Albertini, che prolungherebbe sino al 1999. Rossi e Boban sono già sistemati, c'è una base d'accordo per Eranio sino al 1998.
Lo staff del Milan sta comunque lavorando per assicurarsi più a lungo anche Savicevic e Desailly. Galliani ha già mosso i primi passi per i due stranieri, c'è tempo per discutere: l'accordo per il montenegrino scade nel giugno 1996, quello del francese nel 1998.
Ci sarà da lavorare parecchio soprattutto nella trattativa con il Genio
Di sicuro, l'accordo con Baresi coinvolge altre sfere della società rossonera. In questo senso: il capitano appare sempre più orientato a rimanere a vita nel Milan.
Galliani però, fa previsioni soltanto sull'immediato futuro, al lui piace fare una cosa per volta.
Andrea Masala
Dalla Gazzetta dello Sport