BARESI, L'UOMO SENZA ETA'.
11 agosto 1994
Il capitano ricomincia a
Milanello l'avventura assieme ai suoi compagni in azzurro.
Sfida il tempo per il
Milan e la nazionale: "Chi ha mai detto addio?"
Si sente bene,è su di giri. Potrebbe essere il suo ultimo anno con il
Milan, ma lui non ha nessuna intenzione di lasciare. Anzi, raddoppia con la nazionale: "Se Sacchi mi chiamerà, sono sempre a disposizione"
Milanello - L'America lo ha arricchito, ma non lo ha ancora appagato. Franco
Baresi resiste su tutti i fronti: si butta per il 18°anno di fila nell'avventura con il
Milan ma non molla la maglia azzurra.
Anzi, è sempre pronto per la chiamata di Arrigo Sacchi. Il capitano consuma il rito del raduno di buonumore, non dà l'idea di chi torna a
Milanello per la routine: "Siamo qui, per un altro anno. E' sempre una bella sensazione".
Ha trentaquattro anni, anche se nessuno glieli darebbe dopo averlo ammirato in azione nella finale del mondiale. Sembra sia riuscito a fermare il tempo, anche se spunta, di tanto in tanto, la parola capolinea.
Ma
Baresi non ne vuole sapere:"Sarà l'ultima stagione? Nessuno può dirlo. Solo Dio sa quando smetterò. Sarà sempre molto impegnativa. Se il fisico reggerà, vedremo poi che fare in futuro..."
Per lui, il
Milan tiene un posto in caldo, un domani in rossonero non glielo leva nessuno. Ma Franco è ormai un calciatore del mondo: il Giappone gli strizza l'occhio, un pensierino si può sempre fare. Ma gli interessi di
Baresi, per il momento, sono tutti italiani