Ciao Giorgio,
mi permetto di darti del tu per tutte le ore nelle quali hai fatto compagnia a me e alla mia famiglia durante le tue sempre interessanti trasmissioni. Il tuo modo di trattare il calcio mi ha sempre stuzzicato e mi ha aiutato ad analizzare con lucidità quello che spesso viene giudicato solo con la pancia.
Ho trovato veramente patetico come si possa rovinare l'immagine e la carriera di un professionista prendendo trenta secondi di una trasmissione estrapolandolo dal contesto e ignorando il fatto che per un minuto, successivamente, si è detto quello che era giusto dire. Mi fa veramente male e penso alle intercettazioni sbattute in prima
pagina, alle indagini fatte sui media e ai troppo famosi leoni da tastiera. Sto vivendo un senso di disagio, dal momento che tutto il mondo ti si è rivoltato contro, compreso il direttore di Toscana TV che intervistato a Radio Bruno praticamente ti ha scaricato in diretta, e sto male come se fosse successo ad un mio parente o a un mio amico, perché quello ti considero, un amico anche se non ci siamo mai conosciuti.
Forse, e dico forse, mandare Greta in quella situazione può essere stato un azzardo, e su quello credo che si possa anche ragionare, anche se con senno di poi è facile parlare.
Ti mando il mio massimo sostegno morale e un abbraccio forte, e sappi che, per quel che può contare, io non avrei usato parole diverse dalle tue per gestire quella difficile situazione. Sappi che sarò sempre un tuo ascoltatore, qualsiasi tv o radio decida di darti un'altra strameritata possibilità. Un caro saluto
Gabriele
Ho assistito in diretta alle molestie subite da Greta Beccaglia e, ovviamente, ho trovato la situazione incredibile forse perchè vorrei credere che persone come quei sedicenti tifosi non esistano. Ma lei che c'entra? So benissimo che la mia opinione non conta niente ma mi piacerebbe poter dire che accomunare lei e la sua reazione al brutto episodio è solo frutto di isteria e strumentalizzazione, sport che ultimamente vanno molto di moda. Secondo tutti i bravi benpensanti cosa avrebbe dovuto e potuto fare lei di diverso da quello che ha fatto? Io vorrei continuare a vederla a commentare le partite perchè la ritengo un giornalista pacato, educato oltre che, ovviamente, competente. Posso esporre a qualcuno, magari il suo editore, il mio pensiero? Con stima Stefania
Buongiorno Micheletti, e spero tanto che l'augurio sia al di fuori dei formali convenevoli, che sia finalmente una buona giornata.
Fin dalle prime battute ho colto quanto sia stato improvvido il provvedimento di sospensione adottato da Toscana Tv
Ho avuto modo di conoscerLa, caro Micheletti, addirittura una trentina d'anni fa, in un teatro del Pavese, quando Lei condusse una serata con vari allenatori e arbitri di Calcio delle serie inferiori. Io c'ero in quanto giornalista (l'unico allora in Italia) di Calcio femminile* (direttore Enrico Crespi).
Ovvio deprecare il gestaccio del tifoso verso Greta Beccaglia, ma se abbiamo visto una vittima in video, ce ne è stata un'altra dietro le quinte e questa si chiama Giorgio Micheletti verso cui Toscana Tv si è comportata in modo deprecabile, senza alcuna sensibilità sul ruolo del conduttore che, a parere di un 74enne (io), quella sera ha agito in modo professionale, quella professionalità mancata ad altri.
Questo, per quanto valga, volevo esprimerLe
Molto cordialmente Gianmaria
Caro Giorgio, chissà se ti ricordi di me.
Anni Settanta, Pavia, Telemontepenice...
Sulla tua frase incriminata: se sei ancora almeno un po', il collega che ho conosciuto, l' hai detta con le migliori intenzioni.
Sicuramente io avrei detto le stesse cose. È difficile trovare criticabile la frase, è evidente il significato. Una consolazione e un incoraggiamento: tutto qui.
Solo occhi torbidi potevano vederci qualcos'altro.
Mi dispiace molto, perché ti hanno affibbiato un ritratto che è lontanissimo dalla realtà: ti ho visto per anni, sei sempre stato correttissimo e già 45 anni fa eri lontanissimo da mentalità retrograde, ed eri sensibile, attento a non ferire mai nessuno neppure per sbaglio con parole o comportamenti.
Queste montature sono ignobili.
Ti abbraccio e ti auguro tanto successo ancora
Annalisa
Salve Sig Micheletti , ho appena scritto una mail a Toscana TV sul fattaccio vergognoso di sabato subito da Greta e poi mi sono permesso non solo a mio nome di non sospendere lei dalla tv.
Noi ( io specialmente) la seguimi da tanto tanto tempo e ormai la partita la vediamo attraverso i vostri racconti e col mitico Raffaello , poi la domenica sera con Angelo ( anche se gobbo ) il " vecchio " Isler ........ci fate passare altre 2 ore in famiglia. Ho capito benissimo perché ha agito in quel modo in diretta , la voleva proteggere , non voleva farla agitare ancora di più , me ne sono accorto subito , il VERO COLPEVOLE che deve essere condannato per il vile gesto è un altro.
Sig. Giorgio noi non ci conosciamo ma da quanto la seguo mi sembra di. Sono fiorentino nato in S Frediano e ora trasferito a Quarrata, in curva Fiesole abbonato una vita (ora no ho 58 anni )e ne ho viste di tutti i colori .
Vorrei che lei tornasse a condurre i NOSTRI programmi con le solite battute. Spero davvero tutto si risolva per il meglio e un giorno stringerle la mano perché il colpevole da condannare è un altro e spero lo condannino)
Grazie da me e miei amici Stefano
Buonasera signor Micheletti. Da spettatore della sua piacevolissima trasmissione volevo trasmetterle tutta la mia solidarietà e sostegno per gli attacchi che sta ingiustamente subendo da sabato pomeriggio. Per fortuna ci sono le immagini che parlano. È stato chiarissimo il suo intento di sostenere, calmare e tranquillizzare la brava collega giornalista Greta. ALTRO CHE MINIMIZZARE !! Io non mi capacito come non si capisca quanto sia accaduto realmente e spero che TUTTI si rendano conto della sua e della vostra (Greta) professionalità impeccabile proprio in questa spiacevolissima situazione ! Chapeau ad entrambe e continuerò a seguirvi ancora più convintamente per ridere scherzare e commentare le gesta della nostra Fiorentina ! Un ultras viola . Alessandro
Ti scrivo dalla provincia di Sondrio e ti ricordo volentieri alla guida di qui studio a voi Stadio. D accordo certi gesti non si devono fare ma la tua risposta era giusta. Oggi purtroppo politicamente scorretta. Anche a te dico, caro Giorgio, guarda, passa e non ti curar di loro... la bontà e l intelligenza delle tue parole brillano come astri nel cielo...
Un caro saluto Stefano
Le invio tutta la mi solidarietà per gli attacchi gratuiti da parte di ignoranti che non riescono nemmeno a capire il senso delle parole che lei ha pronunciato! Stia tranquillo tra una settimana passeranno tutti ad attaccare qualcun altro per qualche altro motivo, ma lei non ha fatto o detto nulla di sbagliato e questo è quello che conta!!
Stefano
Buonasera Signor Giorgio,
le scrivo da Empoli, sono un tifoso Empolese e lavoro in Computer Gross, azienda di informatica Empolese e sponsor dell’Empoli Calcio.
Non ho la fortuna di conoscerla di persona ma la conosco come giornalista televisivo, fin da bambino sono sempre stato incuriosito ed attratto dalle trasmissioni che lei ha condotto, intorno al calcio. Le volevo far pervenire la mia solidarietà per il linciaggio mediatico che le è stato fatto, estrapolando ad arte una frase che lei ha detto (e che poi ha anche spiegato e giustificato in modo puntuale e preciso) strumentalizzandola per ottenere quello che ad oggi sembra l’unico obbiettivo perseguibile: la visibilità.
Ecco, sappia, che ci sono persone che non si soffermano a questo, ma che vanno a scavare nel profondo di queste becere situazioni.
Conoscendo da decenni la squisitezza di come lei si pone verso il suo pubblico, in maniera garbata educata sensibile e professionale, mi sono chiesto subito come avesse potuto giustificare quel gesto, come le veniva attribuito da svariate parti.
E’ bastato ascoltare, il proseguo della sua trasmissione (tra l’altro i contenuti sono facilmente reperibili e fruibili) per capire quello che già sapevo.
Cioè che rimane un personaggio totalmente squisito e che quello che le è stato fatto da sabato in poi è senza dubbio UN LINCIAGGIO mediatico.
La prego di non MOLLARE mai perché prima di tutto se lo merita e poi perché è necessario lottare per cercare di cambiare questa modalità meschina di procedere ad innestare ogni volta, ognuno per il proprio contro, la macchina del fango.
Sostegno pieno e totale per lei GIORGIO MICHELETTI
Un saluto e mi permetta un caloroso abbraccio da EMPOLI
Saluti Gianluca Sani
Solo un sorriso di solidarietà per la follia di cui ho letto stamattina. Lei ha fatto l’unica cosa giusta in quel momento, mentre gli umani intorno a noi sprofondano nell’imbecillità Dario
Caro Giorgio,
non ci conosciamo, ma io sono cresciuto, essendo nato in provincia di Brescia, con le tue trasmissioni. Insieme ad altri colleghi sei stato per me quel che io volevo essere. Oggi guido a Berlino una redazione internazionale e ripenso a volte con nostalgia a quei tempi ed a quel giornalismo appassionato che ha in qualche modo formato e indirizzato anche la mia carriera.
Quel che ti è accaduto nelle ultime giornate è assurdo, ma purtroppo assai spiegabile per chi conosce non solo le dinamiche social (che sarebbero il meno) ma proprio le dinamiche di pensiero dei nostri tempi che determinano reazioni a catena che vengono definite politicamente corrette ma sono nella loro sostanza soltanto culturalmente ignoranti. Ti sono vicino, viviamo tempi difficili in cui è facile perdersi ed ancor più facile non riconoscersi. Ma l'esempio giornalistico che attraverso il video quelli come te hanno dato negli anni non andrà perso.
Volevo che, quantomento, tu fossi certo di questo. Grazie e scusa l'intrusione. Giovanni
Egregio Giorgio, mi sento di esprimere la piena solidarietà al fatto occorso domenica e per il quale vieni selvaggiamente attaccato da gente pronta a fare sciacallaggio su un peccato assolutamente veniale, comprensibile, per chi sta facendo una diretta e che vuole minimizzare la cosa dando poco peso al cretino di turno che spesso si palesa in occasione di eventi calcistici e al quale si da' fin troppa importanza, importanza che un gesto del genere non merita proprio per il suo squallore ed è ragionevole che tu abbia invitato la giornalista a proseguire, anche perché nelle dirette di bocconi se ne devono ingoiare (io ne ho fatti di eventi sportivi in diretta e so cosa si deve sopportare durante una radiocronaca tra tifosi), oltre al fatto che di fronte ad un evento inaspettato e del genere, che dura meno di 20 secondi, è difficile elaborare immediatamente una critica (certo che si sarebbe potuto dire col senno di poi "è un cretino isolato", ma col senno di poi).
Ti capisco perfettamente. I miei più cordiali saluti.
Lorenzo
Sicuramente, questa mail non Le servira' a niente, ma vorrei, in qualche modo, darLe la mia PIENA SOLIDARIETA' per quanto Le sta accadendo a seguito del "gesto" ignobile subito in diretta dalla Sua Collega, Greta Beccaglia .
Quel "gesto", adesso, sembra passare in "secondo grado", rispetto a quanto Lei "ha detto" in diretta, cercando di "gestire" dallo studio quanto stava accadendo, ma, ESPRIMENDO, COMUNQUE, la piu' FERMA CONDANNA nei CONFRONTI del DELINQUENTE e del GESTO .
La seguo da diversi anni, ho "traslocato" con Lei dalla televisione in cui era prima a ToscanaTv, sono un suo estimatore cosi' come i Suoi "ospiti", primo, fra tutti, il Maestro Paloscia, CONTINUI ad essere quello che e' SEMPRE stato ed in bocca la lupo a Lei ed al Suo Programma .
Massimo
Buongiorno signor Micheletti voglio esprimergli la mia piena solidarietà per i fatti di sabato ad Empoli e per la conseguente gogna mediatica alla quale è stato sottoposto. Senza di lei il sottoscritto non seguirà più Toscana TV La mia stima e colgo l'occasione per augurarle buone feste
Fabio
Buongiorno, in questi giorni sicuramente difficili, le scrivo queste poche, forse poco utili, parole per farle sentire la mia vicinanza, poiché convinto che la strumentalizzazione delle sue parole da parte dei media sia quanto di più becero ci possa essere personalmente ancor più che professionalmente.
Nella mia, seppur breve, attività giornalistica ho avuto il piacere di intervistarla (ahimè solo telefonicamente) e di scoprire una persona che anche al di fuori del mondo televisivo è esattamente come appare in tv, genuina sana e raramente banale.
Il passare degli anni e le mie scelte professionali hanno contribuito all'allontanamento da un mondo che, non ho vergogna a dirlo, mi aveva attratto principalmente grazie lei ed al suo Diretta Gol (il primissimo).
Non ho la presunzione di credere che queste mie parole riescano ad alleviare la pressione che in questi giorni le sta arrivando addosso, ma solo ricordarle che per me (e sicuramente non solo per me) lei rappresenta ancora quel modello di giornalista a cui ispirarsi.
Un abbraccio, Mirko.
Buon giorno, Le scrivo questa mail perché in questo momento particolare voglio manifestarLe la mia totale e piena solidarietà. Mi sento obbligato ed in dovere in quanto Suo spettatori da molti anni, fin di tempi di Italia 7. Come sempre stavo guardando la Sua trasmissione in diretta sulla partita della Fiorentina ed ho potuto vedere lo svolgimento dei fatti dal primo all'ultimo minuto. Ho potuto capire appieno il senso delle Sue parole e la reale gravità della situazione. Ecco perché ritengo che quanto da lei detto e fatto sia stato corretto e giusto nel pieno rispetto della giornalista e della valutazione dell'ambiente in cui essa si trovava in quel momento.
Chi come me ha visto la trasmissione sa quello che ha detto ed il senso delle sue parole, sa che quella poteva essere una situazione pericolosa in cui poteva succedere una rissa (si guardi al caso brumotti) ed allora Sig. Micheletti l'avrebbero accusata di avere mandato una povera ragazza indifesa nella gabbia dei leoni. Le faccio sommessamente notare, cit. Pollina, che la ragazza se vuole fare la giornalista il pericolo lo deve mettere in conto, che lo stadio è un ambiente pericoloso o non lo sa? che gli inviati di guerra muoiono e lei è stata molto più fortunata e quindi denunci, si goda i suoi 5 minuti di celebrità ma poi la smetta e riprenda a lavorare ma seriamente stavolta. Purtroppo Greta è figlia ed espressione di una società dove tutto è dovuto, bello e pura fantasia.
Di contro Sig. Micheletti ha il momento storico, chiamiamolo così:
- i social media hanno montato un caso contro di lei storpiando platealmente il senso delle Sue frasi e confezionando una censura ad arte che ha omesso tutto il resto, e tramite essi tutti pensano di avere il diritto di esprimere la loro opinione (la democrazia e la libertà sono belle se garantite e controllate da persone intelligenti e non date ad una massa di bifolchi) senza il "sapere" adeguato,
- l'emittente l'ha platealmente e volutamente scaricata (impaurita da un'eventuale causa di lavoro? la voglia di un distinguo per salvare un falso onore? pulirsi l'immagine pubblica?),
- la cattiveria ed il piacere di mettere in difficoltà gli altri (lei nello specifico) da parte di colleghi invidiosi, di menti mediocri, per un senso di rivincita di coloro ai quali ha sempre impartito delle lezioni,
- l'incapacità di accettare che le persone possano commettere degli errori e fare le cose male (per lei le parole usate) pur stando nel giusto con il relativo piacere di giudicarle, condannarle e sbeffeggiarle (purché quelle persone non siamo noi).
Due ultime cose, - jean francois lyotard lo scriveva già negli anni 50: lei potrà dire ciò che vuole per giustificarsi ma con le parole potranno distruggerla sempre perché con le parole e le immagini modificheranno la realtà e se non ci riusciranno potranno sempre accusarla di essere un fascista perché osa dire qualcosa di contrario e di opposto a loro ed allo loro ideologia (nel suo caso non ha detto quello che vogliono, non ha usato le loro parole)
- Greta la sacrificherà se necessario, ho sempre detestato le leccate che i telespettatori ed anche lei hanno fatto alla sua bellezza, mica è sharon stone, le due lauree, oggi si prendono come caramelle, l'ottimo lavoro, mica ha scoperto un traffico di esseri umani, quando invece ha la verve di una 90enne (ho smesso di veder il programma del venerdì) ed il truccoparrucco lascia a desiderare (ma lezioni di stile no?) quando siamo onesti la mediocrità è l'elemento dominate dei suoi servizi.
In bocca al lupo e speriamo che questa caccia alle streghe nei suoi confronti finisca presto e se vuole un consiglio vada in pensione, si trasferisca in Portogallo o dove vuole lei ma al caldo od in montagna e mandi a quel paese tutti questi pseudo intellettuali (magari nel segreto sono violentatori e pedofili e corrotti) perché di lei e dei suoi anni di carriera non gliene frega niente a nessuno. ANDREA
Caro Giorgio, volevo esprimerti la mia totale solidarietà e la mia vicinanza per l'assurda campagna denigratoria che ti ha colpito. Conosco bene la tua professionalità e, soprattutto, il tuo profondo spessore umano e so che hai agito come sempre per tutelare le persone che lavorano con te, come facevi nei miei confronti quando ero un ragazzino alle prime armi.
Spero di rivederti presto in video (ti seguo sempre su Facebook) e nel frattempo ti mando un grande abbraccio!
Alessandro
Premetto che in via mia non ho mai molestato nessuno e che il gesto del tifoso è piuttosto volgare .
Ma prendersela con il Micheletti che ha cercato in diretta di normalizzare la situazione mi sembra esagerato, come esagerato è stato descrivere l'evento come raccapricciante, termine che userei per descrivere gli effetti di una bomba tra la folla .Vi scrivo in privato per testimoniare soltanto a voi solidarietà col Micheletti Avrei probabilmente fatto la stessa cosa e risparmierei a un professionista di lunga data l umiliazione di doversi scusare in nome di un esagerato politically correct.
La giornalista che è sicuramente una gran bella ragazza dimostrerà senz'altro il suo talento giornalistico anche senza questo eccesso politico Non cadete vi prego nell'errore di questo delirio moderno. Questo ho scritto a Toscana tv In tuo favore Luciano
Non ci conosciamo di persona, però una cosa mi sento in dovere di dirtela (perdonami se ti do del tu, ma ti seguo da tanti anni ormai sei di famiglia! Se guardo la tv guardo i telegiornali o le tue trasmissioni):
Ti seguo da quando andavo a scuola, che facevi platinum calcio su Italia 7 nel 2008. Quando studiavo ti mettevo sempre come sottofondo stile radio. Se c'è da scegliere tra più trasmissioni sulla Fiorentina quella che conduci te è sempre la prima scelta, con trasmissioni divertenti (anche grazie agli ospiti sicuramente) e mai volgari, e con la grandissima professionalità che ci hai sempre messo.
Quello che ha fatto Toscana TV in primis è veramente vergognoso, che anziché difenderti, ti ha sospeso ed a ruota tutti quei "colleghi" giornalisti che sulle piattaforme social (che per mia fortuna non frequento) ed in televisione sparano sentenze e giudizi per prendere pollici in su ed ascolti senza nemmeno sapere come siano andate le cose, senza conoscere la persona, basandosi su 20 secondi di un filmato decontestualizzato da tutto il resto della trasmissione, in barba a quella che dovrebbe essere la deontologia professionale. Non ho sentito parole di difesa da nessuno, una vergogna. Mi dispiace solo che tu debba essere dovuto andare in una tv nazionale per scusarti, per aver cercato giustamente di buttare acqua sul fuoco, quando non c'era nulla di cui scusarsi. Dovrebbero essere loro a chiedere scusa a te, sicuramente il più danneggiato da questa vicenda senza averne la benché minima colpa.
Un in bocca al lupo, spero di rivederti presto in tv.
Mario da Firenze
Buongiorno Dott. Micheletti, non so se si ricorda di me, la invitai per una conferenza, rimasta negli annali per la Sua bravura, quando ero presidente del Rotary Club di Piombino.
La seguo regolarmente, con ammirazione, in tv, e resto basito di fronte alla notizia, se vera, della Sua sospensione per l'episodio che ha interessato Greta Beccaglia.
Secondo me Lei, nell'occasione, si è comportato benissimo, e l'editore ha preso un grosso granchio.
Evidentemente, Lei merita testate più importanti. Per quanto può valere, ha la mia solidarietà e, come la mia, certamente quella di moltissimi altri. Cordiali saluti, hold on.
Avv. Luciano
Massima solidarietà Giorgio. cosa potevi dire di fronte a una cosa del genere se non appunto di stare calma e di non farci troppo caso? ormai un gesto umano diventa un fiancheggiare un molestatore. Siamo alla follia Alessandro
Dispiace davvero per quello che le è accaduto . Il tritacarne mediatico spesso non risparmia nessuno. Io la considero un grande giornalista, una persona obiettiva e pacata . Spero di rivederla sullo schermo il prima possibile Serena e Simone
Carissimo Giorgio, La seguivo ai tempi di Telelombardia e la sua competenza e professionalità rappresentano un punto di riferimento in mezzo a tante cialtronerie e facili ipocrisie di questi giorni. Ha fatto benissimo a dire di non reagire, per evitare azioni ancor più gravi da parte di certi stupidi che riempiono gli stadi. Un abbraccio!
Sono una persona anziana che vuole ringraziarLa per la Sue trasmissioni sportive grazie alle quali mi è sembrato di avere nel tinello di casa degli amici che con competenza ed educazione parlavano di calcio. Mi sono anche permesso di fare via e-mail qualche battuta come quando suggerii che per rinforzare la difesa del Milan fosse necessario non Bonucci ma qualche altro difensore come ad esempio Mupo o Seghedoni del Bari.Ma sono battute che si fanno con una persona che si considera, mi permetta, un amico di casa. Le sono vicino in questo momento nel quale mi pare si sia perso il senso delle proporzioni e non si capisca, o non si voglia capire, che il Suo tentativo di sdrammatizzare non era certo una mancanza di riguardo nei confronti dell'inviata.
Spero di rivederLa in trasmissione quanto prima ed intanto voglio augurare a Lei ed alla sua famiglia un sereno Natale ed un Buon Anno. Cordiali saluti antonio
Caro Micheletti ti ho sentito quando hai esortato paternamente, affettuosamente , serenamente, la tua giovanissima collega Beccaglia a non prendersela. Ho una figlia, avrei tante cose da dire e da dirti ma ti faccio una domanda: Ma veramente la storia che stai vivendo è vera ??
Alda
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Email: giorgio_micheletti@yahoo.it