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LA GIORNATA CHIAVE

questa è una giornata veramente chiave, si affrontano tutte quelle che stanno al vertice a iniziare da Lazio Yuventus ore 18.00 domani allo stadio Olimpico, a seguire al San Paolo Napoli Roma e poi il derby dove si aspetta il tutto esaurito, dove ti aspetti magari la sorpresa?

2 marzo 2018

LA GIORNATA CHIAVE

Da RMC: Buongiorno Giorgio, questa è una giornata veramente chiave, si affrontano tutte quelle che stanno al vertice a iniziare da Lazio Yuventus ore 18.00 domani allo stadio Olimpico, a seguire al San Paolo Napoli Roma e poi il derby dove si aspetta il tutto esaurito, dove ti aspetti magari la sorpresa?

Dipende da che cosa vogliamo intendere come  concetto di sorpresa, una battuta d'arresto o se una conferma, mi spiego più chiaramente vado velocemente partita per partita: Lazio Juventus è sicuramente favorita la Juve perché la Lazio perché la Lazio la paga l'eliminazione di Coppa Italia, soprattutto dal punto di vista psicologico perché quando perdi ai rigori è come perdere due volte, non è una volta sola, perdi due volte perché sai che hai fatto una partitona e la Lazio ha fatto una partitona e poi finisci di perdere nel modo più disgraziato che un giocatore di calcio possa pensare.

Il derby è una trappola per il Milan ma sarebbe una conferma del momento no dell'Inter quindi il Milan gasato per aver vinto ai rigori e per il Milan il ragionamento è diammetralmente opposto a quello della Lazio perché quando vinci cosi non sei stanco, non senti la neve...

Roma Napoli la sorpresa potrebbe essere un'impennata d'orgoglio della Roma nei confronti del Napoli che però ha dalla sua la consapevolezza di essere la squadra che gioca meglio, quindi le sorprese potrebbero essere nell'ordine la Juventus che non fa bottino pieno, il Napoli che non fa bottino pieno, il Milan che non fa bottino pieno.

Queste potrebbero essere le sorprese, al momento percentuali per me stanno queste tre complessivamente al di sotto del trenta per cento.

Mettiamo che il caso che debba andare molto male la partita tra Napoli e Roma per quei che riguarda i giallorossi o molto male per quel che riguarda il derby per quel che riguarda l'Inter ipotizziamo, succede qualcosa a Spalletti da una parte e a Di Francesco dall'altra?

In una situazione normale societaria si, in una situazione come quella che stanno vivendo Roma e Inter credo di no, anche se quando sento i commentatori fiducia incondizionata all'allenatore lo terremo con noi fino al termine della stagione l'esonero sia dietro l'angolo e mi riferisco alle dichiarazioni di Monchi su Di Francesco. 

Però onestamente e sinceramente però penso siano due posizioni, forse una più scomoda dell'altra, un pò più complicato esonerare uno Spalletti che un Di Francesco, ma credo che le due situazioni societarie siano tali che non si possa permettere/pensare ad un esonero, sarebbe illogico, sarebbe aver buttato via del tempo e soprattutto vorrebbe dire per entrambi buttare via due stipendi cosa che non credo sia possibile.

Lazio e Juventus arrivano entrambe dalla coppa Italia con esiti differenti ..quanto andranno ad incidere dal punto di vista della testa anche se Inzaghi è stato bravissimo a rimettere in piedi la squadra

Correttissima questa tua affermazione perché Inzaghi ha dimostrato la bravura dell'allenatore vero, quello che lascia stare gli esercizi e parla ai giocatori risistemando la loro bilancia interna.  La Lazio vista soprattutto dall'ottantesimo in poi in partita normale più tutti i supplementari è sembrata una squadra sulle ginocchia. Del resto questa sembra una squadra che abbia fatto molto di più delle sue effettive potenzialità e tutto questo è reso possibile dal binomio condizione fisica - condizione mentale. Dal momento in cui la condizione fisica, e lo avevamo detto, è venuta a mancare anche la condizione mentale le è andata dietro.

La partita di domani è la partita che ha bisogno di avere le gambe ma non solo, c'è bisogno di avere la testa e qui Inzaghi deve fare il miracolo perché anche giocatori di garra come Radu, possono essere gli aghi della bilancia che possono essere quelli che fanno il corto circuito mentale, quelli che scuotono i colleghi per poter fare qualcosa di piu contro questa  Juventus che contro l'Atalanta mercoledì mi è sembrata di un cannibalismo ancora più esagerato. 

Questa è una squadra che non dico di prendere ad esempio perché non copiabile, ma è una squadra che non molla per strada neanche una briciola, mi balza subito agli occhi la differenza tra il Napoli e la Juventus, con il Napoli che ha fatto la scelta sull'Uefa League e la Juventus che anche sulla Coppa Italia potrebbe fregarsene ma non l'ha fatto.

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