IL DEBUTTO DI BARESI HA ENTUSIASMATO RIVERA
24/4/1978
"Non ha mai avuto il minimo timore" ha detto il capitano che di se ha detto " Sto bene e continuo a divertirmi."
Il vecchio e il giovane: uno ha 34 anni, più di 500 partite di serie A alle spalle, l'altro di anni ne ha esattamente la metà, soltanto 17 e la serie A l'ha vista ieri per la prima volta. Parliamo ovviamente di Gianni
Rivera e Franco
Baresi che guarda il caso sono stati ieri i migliori in campo del
Milan.
Il capitano ha disputato un secondo tempo con i fiocchi, come si suol dire, rivelandosi ancora una volta determinante grazie ai suoi lanci al millimetro. "Sto bene - confessa - e soprattutto mi diverto ancora."
Ad un certo punto ha preso una gran botta ma dopo una breve sosta in campo, senza neppure uscire però, ha continuato a correre come se nulla fosse.
"Nella ripresa - prosegue esaminando l'incontro - forse il Verona non credeva di trovarsi di fronte ad un
Milan tanto deciso. Li abbiamo subito schiacciati nella loro metà campo e così in poco tempo abbiamo rovesciato il risultato.".
Alla svolta tattica della partita dedica poche parole."Bigon gioca più avanti, in modo diverso da Capello che invece preferisce stare più a centrocampo..
Altrettanto bravo, ma ovviamente meno loquace, il libero
Baresi, "Meglio di così non poteva andare - spiega a monosillabi - credo di aver sbagliato solo un paio di palloni, anche per colpa del terreno davvero brutto..
Poi nel finale ho rischiato anche di segnare, avevo scartato Superchi ma mi sono portato la palla troppo sulla destra, peccato. Comunque sono contentissimo così. Adesso però torno con i miei compagni della "Primavera", il posto è di Turone, a me per ora bastano i complimenti dei compagni.".
Manco a dirlo questi graditi complimenti
Baresi li ha ricevuti proprio da
Rivera che difficilmente sui giovani si sbilancia tanto. "Non ha mai avuto il minimo timore - commenta il capitano - direi che meglio di così
Baresi non poteva cominciare..
Si è mostrato spogliato dall'inizio alla fine spingendosi con sicurezza anche all'attacco. E dire che poteva smarrirsi visto che perdavamo. Invece ha sempre mantenuto una calma davvero invidiabile. Come dire che il
Milan ha in casa il libero del futuro..
A.C.
Dalla Gazzetta dello Sport