L'urna ha messo Sarri contro Guardiola...
"Sarà una bella sfida. Se incrociamo gli istogrammi quello di Sarri è in rialzo, mentre quello di Guardiola in ribasso. Lo spagnolo sta facendo troppa fatica dopo che ha lasciato il Barcellona. Il Napoli può arrivare a fare 11 punti: potrebbe arrivare seconda. Il Feyenoord è un'insidia".
Gli altri gironi...
"Mi incuriosisce vedere il Madrid, ma anche le altre spagnole. Voglio scoprire se l'egemonia spagnola sia ancora presente o sia dovuta agli stranieri che militano nella Liga".
Il punto sul PSG:
"Ha speso tantissimo, ma se dovesse arrivare in finale avrebbe già fatto moltissimo. L'obiettivo di quest'anno è quello di rodare la squadra. Neymar e Mbappè? Avrei speso quei soldi per altri giocatori, non mi fanno impazzire: da soli non riescono a colmare il gap con le altre big. Ma intorno a loro si può cercare di costruire un gruppo che possa pagare nel futuro".
Il Barcellona deve riscattarsi...
"Sta vivendo la fine di un ciclo, tutte le cose finiscono. Il Barcelona però non è stato in grado di pianificare il futuro durante il proprio presente. Non c'è tranquillità, non hanno capito cosa saranno i blaugrana. Sotto certi punti di vista rivedo la Juventus dello scorso anno: sapeva di essere all'ultimo anno prima di dover cambiare tutto".
Ibrahimovic torna da Mourinho per la Champions:
"E' l'ultima occasione per entrambi di vincere la Champions. Se Mourinho vincesse la coppa, potrebbe anche smettere di allenare: entrerebbe nell'èlite degli intoccabili. Su Ibrahimovic l'incognita è il fisico. Ma non credo che il suo rinnovo possa dare un grande vantaggio in Champions".