E' tutta questione di tempo, si tratta di aspettare e goderci il più possibile il Baresi di oggi, un miracolo di longevità ai massimi livelli, un mostro di bravura: "I mondiali del '98? No, non scherziamo come potrei pensarci? Oggi sono qui, domani non saprei, non voglio programmare niente, vedo difficile anche il traguardo dei prossimi Europei, neppure ci penso.
Alla mia età si deve vivere alla giornata, cercando di star bene. Inutile scrutare il futuro. Sono a disposizione della nazionale, finchè Sacchi lo vorrà e finchè io avrò voglia ed entusiasmo"
Alla sua età, meglio al suo irragiungibile livello,la sfida contro il tempo va vissuta giorno per giorno; "Magari tra tre mesi non ho più voglia e smetto, magari no. E stavolta non mi riferisco solo alla Nazionale."
Il Milan e Sacchi che lo conoscono bene, sembrano pensare il contrario, Baresi, ha assicurato il cittì, può andare avanti fino al '98.
Lui preferisce restare nell'incertezza: "Contro la Slovenia ritirerò l'ottantunesimo gettone azzurro, sono alla diciassettesima stagione con il Milan, cosa dovrei pensare?" Il tempo non si è fermato, neppure per Franco Baresi, ma proprio qui sta l'incredibile: non è più lo stesso di qualche anno fa, eppure riesce ad essere grande allo stesso modo.
O forse, sotto certi punti di vista, ancora di più: "Miracolo? No, non è il mio caso. Contano la passione, l'entusiasmo e ovviamente, una certa disciplina.
Se mi accorgo che non sono più quello di un tempo? Ovvio, il difficile sta nel fare in modo che non se ne accorgano gli altri. Prima mi spingevo in attacco quattro o cinque volte a partita, ora mi limito ad una e a volte neppure a quella e faccio più fatica a recuperare."
La finale con il Brasile ha stagliato una figura forse ancora più grande di campione: "In quella partita mi ha tenuto in piedi la forza che avevo dentro. Non so se sia stata la migliore partita che ho disputato con la maglia della nazionale, certo nessuno si aspettava che potessi reggere fino in fondo."
Tre tre mesi, dice, e tutto potrebbe apparire diverso da questi giorni, che lo vedono vestire di nuovo la maglia azzurra dopo l'ennesimo proposito di ritiro appena rientrato. Ma chi crede a un Baresi prossimo a chiudere la carriera?