ASCOLI PICENO - Il Milan ha acciuffato, all'83, il pareggio su rigore salvando la faccia per quando riguarda il risultato, ma non per il gioco.
Quello lo condanna. La squadra non c'è. E siamo praticamente alla vigilia del campionato. Nel primo tempo questo Milan ha letteralmente subito il gioco di un Ascoli vivace, spettacolare, ordinato.
E non ci ha capito nulla. Poi nel secondo tempo la squadra di Sensibile ha commesso un errore di ingenuità chiudendosi in difesa, e permettendo così al Milan di venire fuori e di assumere l'iniziativa.
Trovando spazi invitanti i rossoneri sono andati all'assalto sommando moltissimi calci d'angolo, ma non riuscendo a passare se non all'83 su rigore trasformato da Franco Baresi. In ombra Donadoni, qualche corsa "matta" di Massaro, proprio agio Giovanni Galli, liberato ormai dai complessi recenti, e molta confusione in giro.
Hanno giganteggiato invece Pusceddu e Brady, ha destato comunque buona impressione tutta la squadra ascolana. Finalmente non ci possono essere più attenuanti. Tra otto giorni sarà campionato, quindi è lecito scoprire cos'èIl Milan di Berlusconi.
Finora ha scherzato. Alti e bassi giustificabili con il calcio d'agosto. Cancelliamo tutto e ricominciamo da capo. Anche perchè Liedholm presenta, per questa partita di conclusione della prima fase di coppa Italia, un Milan praticamente al completo.
C'è anche Massaro, l'acquisto top dell'estate, e il suo è un debutto assoluto; mancava Hateley di cui si sapeva. Vediamo Virdis fin dall'inizio....
Ha già segnato 8 gol
In questo inizio di stagione Franco Baresi si sta proponendo all'attenzione come il vero cannoniere del Milan. Finora il ventiseienne libero ha realizzato 8 gol: cinque nel campionato d'agosto (primato diviso con Virdis e tre in Coppa Italia. In due occasioni (nell'amichevole con il Cesena e in coppa a Barletta) ha segnato una doppietta e sono questi i suoi gol su azione. Le altre quattro reti le ha ottenuto dal dischetto.
Franco Mentana
Gazzetta dello Sport