Adesso però tutti chiedono il Var in Champions League.
Ripeto, per alcuni errori che mi fanno dubitare, faccio un paradosso. Il var nell'applicazione degli errori commessi soprattutto, metto nell'ordine delle maggiormente danneggiate, Roma Juve e Bayern, correggerebbe degli errori talmente tanto evidenti da farmi dubitare che chi dirigeva la partita abbia ancora la possibilità di dirigerne una anche del campionato allievi.
Perché non è possibile, dite ciò che volete, angoli di inquadratura, possibilità di aver sbagliato due gradi e mezzo di posizione, tutto ciò che vi pare, non è possibile non vedere ciò che succede, non prendere una decisione in funzione di regolamenti.
Ritorno su Inter Juventus, ritorno su Orsato il giallo arancione rosso.
Se un arbitro decide di dare giallo e poi cambia idea con il Var è un arbitro che non interpreta bene, ma siccome interpreta non avremo mai la possibilità di essere oggettivamente parlando sicuri e così ti capita in Champions.
Falli di mano per la Roma non fischiati, quanti ne vediamo nel campionato nostro, un pò visti e un pò corretti dalla var. Ma se non li vedi che ci stai a fare li?
Un radioascoltatore dice campionato falsato e chiede quando si può parlare di malafede? La malafede va sempre provata. Noi dobbiamo parlare sempre di fallibilità umana perché di quello si tratta...
Se vogliamo fare una fuga in avanti di ragionamento, questo momento "storico" di campionato e coppa dovrebbe portare finalmente allo sdoganamento del professionismo arbitrale. Perché non possiamo più reggere una posizione ibrida professionalmente parlando come quella degli arbitri che in definitiva credo facciano solo ed esclusivamente l'arbitro, perché ho fatto un conto a cazzotti sono circa diciottomila euro per le terze, le sistine ormai ho perso il conto di quanti sono gli arbitri a partita, le partite di serie A sono dieci, sono centoottanta euro a domenica, settecentomila euro a quattro turni di campionato.
Non è possibile avere un movimento economico di questo livello dilettantistico e sotto alcuni punti di vista dilettante. Questo vuol dire che deve diventare un mestiere e come tale probabilmente sarà soggetto alle variazioni di bravura, ci sarà chi guadagnerà di più perché più bravo, ci sarà chi dovrà smettere dopo un anno perché è una schiappa.
Questa è un'estremizzazione di concetto che bisognerà prendere in considerazione perchè troppo comodo dire siamo dilettanti!!
Forse bisognerebbe andare nella direzione che ha detto il presidente Agnelli, magari nelle fasi preliminari senza var dai gironi in poi con la var, si creerebbe un dislivello ma non possiamo neanche rimanere al fatto che le federazioni minori non potrebbero permetterselo sia a livello economico che organizzativo.